L’idea del progetto inizia dalla precedente collaborazione tra le città e dalle relazioni internazionali già istituite dalle autorità e dalle istituzioni locali. I PP intendono sviluppare la loro cooperazione su questioni di cittadinanza, riduzione degli stigmi etnici, integrazione e dialogo interculturale, creando un primo nucleo di una rete tematica che si espande nel tempo ai nuovi partner, creando forme di cooperazione di lunga durata e rafforzando l’interazione tra città e Le istituzioni dell’UE.
Il progetto sarà svolto sia a livello locale che europeo. A livello locale, un gran numero di partecipanti sarà direttamente e indirettamente coinvolto. A livello UE, saranno organizzati 8 eventi transnazionali entro 24 mesi. Le attività del progetto sono state pianificate per consentire ai partecipanti di discutere, scambiare idee e esperienze, migliorare e arricchire le proprie azioni locali nella prospettiva di condividerle a livello comunitario. I PP stanno usando il modello bottom-up per le loro attività, affinché i partecipanti si sentano coinvolti nelle importanti fasi democratiche di costruzione dell’agenda europea delle migrazioni e nel tentativo di migliorare le condizioni per la partecipazione civica e democratica a livello dell’Unione. Considerando che l’Europa è spesso percepita come qualcosa di vago o ostile da molte persone, i partecipanti avranno, attraverso le attività del progetto, un’esperienza significativa dell’Europa più vicina ai suoi cittadini. Questo tipo di processo può realmente contribuire a creare un’Europa inclusiva che riavvie a livello locale. Infatti, i partner (Comuni e associazioni / ONG) sono le cellule della nostra Europa, in quanto sono in grado di attivare i percorsi di inclusione e la buona convivenza dal basso.
Attraverso il confronto tra esperienze di realtà nazionali diverse, i partner e gli stakeholder coinvolti potranno elaborare un manuale sulle modalità virtuose per combattere lo stigma etnico, prevenire il razzismo e promuovere la reciproca comprensione tra nativi e immigrati. Il documento sarà presentato e discusso con gli amministratori locali e con i responsabili politici delle città partner e dell’UE durante gli eventi internazionali del progetto, consentendo ai partecipanti di svolgere piena parte nella vita democratica dell’UE.